Un uomo di 52 anni, originario di Catania e residente nella stessa provincia, è stato condannato dal Tribunale di Monza a 18 mesi di reclusione con la pena sospesa, ma condizionata al pagamento di 10mila euro per il risarcimento del danno e le spese legali, a seguito di una truffa perpetrata ai danni di una donna di 60 anni, socia di un’agenzia di viaggi e parte civile nel processo.
La vittima aveva chiesto all’agente di viaggio di trovare una casa in montagna per trascorrere il Capodanno con un gruppo di 10 persone. L’agente aveva trovato uno chalet lussuoso a Chamonix su un noto sito di affitti, che presentava numerose recensioni positive sia da italiani che da stranieri. Dopo aver contattato il presunto proprietario e aver ricevuto foto dell’abitazione, la donna aveva inviato un acconto di 1500 euro. Un mese prima della partenza, era stato richiesto il saldo e le erano stati forniti il nome e il numero di telefono della persona incaricata di consegnare le chiavi della casa.
Tuttavia, dopo il secondo pagamento, i recapiti telefonici si sono rivelati inattivi e la donna ha scoperto che lo chalet apparteneva a uno scozzese e che le foto degli interni non corrispondevano all’immobile. La difesa dell’imputato ha sostenuto che i bonifici effettuati non erano collegati allo chalet in affitto sul sito specializzato, e che l’agente di viaggio avrebbe dovuto rivolgersi al sito per verificare l’affidabilità dell’annuncio e recarsi di persona sul posto prima di effettuare i pagamenti.
La truffa si è quindi conclusa con la condanna dell’uomo a 18 mesi di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di 10mila euro per il risarcimento del danno e le spese legali. Questo caso mette in luce l’importanza di prestare attenzione e di verificare attentamente le informazioni prima di effettuare pagamenti online, soprattutto per quanto riguarda le prenotazioni di case vacanze. È fondamentale contattare direttamente i gestori degli immobili e cercare recensioni e feedback affidabili da parte di altri utenti. La prudenza è la migliore arma contro le truffe, per evitare di cadere vittima di inganni simili.