Un uomo di 55 anni di Palazzolo sull’Oglio ha avuto la fortuna di poter contare su un defibrillatore nella palestra in cui si allenava e sulla prontezza di spirito delle persone presenti. Venerdì sera, dopo aver terminato un corso di 50 minuti seguito con sua figlia, essersi fatto la doccia e vestito, l’uomo è uscito dalla struttura e subito dopo si è sentito male, subendo un arresto cardiaco.
La figlia è corso immediatamente nella palestra lab 3.0, che si trova in via San Pancrazio, nel rione Sgraffigna. Gli istruttori hanno preso il defibrillatore automatico e l’hanno seguita. Nella palestra si trovavano anche due infermieri e un medico, che sono usciti e hanno operato insieme agli istruttori, utilizzando il defibrillatore automatico e praticando una preziosissima manovra salvavita.
In pochi minuti l’uomo si è ripreso. Nel frattempo, le persone presenti in palestra hanno chiamato i soccorsi. Il paziente è stato stabilizzato e poi è stato trasportato agli Spedali Civili di Brescia.
“È estremamente importante che le palestre e i centri sportivi siano dotati di un defibrillatore”, ha spiegato il titolare della palestra, Renato Bertoli. “Noi tutti speriamo sempre di non doverlo mai usare, cosa che effettivamente non era mai capitata, ma quando accade, come è successo qui, si rivela fondamentale”.