Tempo di lettura: 2 minuti
Si è conclusa l’attività educativa presso le scuole di Valmadrera da parte del Comando di Polizia Locale. Nel mese di novembre sono stati attivati due distinti corsi. Le lezioni si sono svolte presso la scuola Primaria di Valmadrera “cuore immacolato di Maria” e hanno coinvolto alcuni alunni delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte. La prima parte delle lezioni si è concentrata sui concetti base del codice della strada, mentre la seconda parte ha riguardato il “capire il significato dei cartelli” studiati in teoria. Per questo scopo è stato organizzato un piccolo percorso all’esterno della scuola, che riproduceva un tratto di strada completo dei cartelli stradali visti in precedenza. Durante questo percorso, gli alunni hanno interpretato sia la parte dei pedoni che dei veicoli, utilizzando le proprie biciclette portate da casa e seguendo le indicazioni dei cartelli e degli Agenti di Polizia Locale presenti.
La conclusione delle lezioni è stata dedicata all’obiettivo di far conoscere ai piccoli alunni la Polizia Locale e le sue competenze e compiti, non solo relativi al Codice della Strada. La presenza della pattuglia di servizio ha incuriosito gli alunni, che hanno partecipato attivamente e con grande entusiasmo, chiedendo informazioni sui compiti degli Agenti e ponendo loro numerosi quesiti. Al termine delle lezioni, è stato rilasciato un patentino simbolico agli alunni che hanno dimostrato impegno, interesse e soddisfazione per quanto appreso.
“L’educazione stradale deve partire dalla giovane età”, afferma il Comandante della Polizia Locale Francese Cristian. “L’interesse che i bambini hanno dimostrato nell’ascoltare il significato dei cartelli e nel mettere in pratica quanto appreso durante il percorso stradale, senza commettere errori, dimostra come i bambini siano in grado di acquisire i concetti basilari dell’educazione-prevenzione stradale. Un ringraziamento va alle insegnanti per aver inserito questa materia nel programma di insegnamento e un ringraziamento va ai bambini per la loro attenzione e perché sicuramente sapranno mettere a frutto quanto imparato”.
