Presidi delle forze dell’ordine ai mercatini di Natale nella Bergamasca

Le autorità hanno stabilito i presidi delle forze dell’ordine ai mercatini di Natale nella Bergamasca, in seguito ai recenti episodi di terrorismo in Europa collegati alla situazione attuale in Medio Oriente. Grande attenzione è rivolta alle casette in piazzale Alpini e sul Sentierone, nel capoluogo.

Il timore dei “cani sciolti”

Dopo l’uccisione di un turista tedesco e il ferimento di due persone da parte di un 26enne francese di origini siriane a Parigi, e l’arresto di due minorenni (15 e 16 anni) in Germania che stavano pianificando attacchi in un mercatino di Natale e in una sinagoga, l’attenzione in Italia è molto alta.

In particolare, il timore riguarda i cosiddetti “cani sciolti”, individui che si radicalizzano spesso online e organizzano autonomamente azioni terroristiche, o quelli collegati a organizzazioni che agiscono indipendentemente, spesso utilizzando mezzi rudimentali o facilmente reperibili. Tutti ricordano l’attentato del 2016 a Breitscheidplatz, sempre in Germania, quando uno di loro ha investito la folla con un camion tra le bancarelle delle festività, uccidendo tredici persone.

Massima attenzione

Le iniziative nel centro e in provincia saranno quindi sorvegliate attentamente e monitorate sia dalla Polizia di Stato che dai Carabinieri e dalla Polizia Locale. Le forze dell’ordine si alterneranno sul posto per garantire un controllo costante.

Come sottolineato dal questore Stanislao Schimera, l’attenzione è già massima. Sul territorio italiano infatti ci sono diversi obiettivi sensibili, tra cui sedi istituzionali, partiti e sindacati, così come stazioni e luoghi frequentati per lo shopping e gli eventi. Tuttavia, Schimera ha precisato che le nuove misure non sono adottate per paura, ma con l’intento di garantire una sicurezza attenta.

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