Il supermercato Aldi di Bagnolo è stato teatro di un tentato furto seguito da un’aggressione, ma fortunatamente due clienti sono intervenuti per bloccare i rapinatori. I due clienti, un 42enne e un 50enne che abitano vicino al supermercato, hanno fermato gli aggressori fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo essere stati medicati in ospedale, sono stati dimessi con una prognosi di pochi giorni. I due aggressori, un senegalese di 24 anni e un cittadino marocchino di 39 anni, sono attualmente in carcere in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Il marocchino è stato sottoposto anche a una visita psichiatrica, dato che è seguito da tempo da un Centro psicosociale. Sembra che sia stato lui a essere il principale responsabile dell’aggressione. Il suo stato mentale al momento del furto potrebbe influire sulla decisione del giudice. La vicesindaco Cristina Almici ha sottolineato che quanto accaduto non è da attribuire all’azione di una gang, ma è l’epilogo di una vicenda personale diventata incontrollabile. Il marocchino vive in condizioni di degrado sociale e è stato affidato più volte a comunità e centri di assistenza, ma torna periodicamente a sfogare la sua aggressività. La rapina non ha causato feriti gravi, ma si spera che l’escalation di violenza di questo ragazzo spinga le istituzioni ad aiutare sia lui che la comunità. Dal giorno successivo alla rapina, il supermercato Aldi ha un addetto alla sicurezza. I dipendenti che sono stati testimoni dell’episodio hanno avuto un giorno di riposo per riprendersi dallo shock. I vertici del marchio hanno espresso la loro vicinanza ai clienti feriti.