Sabato 9 dicembre, l’acqua del Naviglio si è tinta di verde acceso a causa di un’azione dimostrativa del collettivo ambientalista Extinction Rebellion. Questa azione era una protesta contro la Cop28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Dubai. Secondo il comunicato degli ambientalisti, mentre la politica fa affari sporchi alla COP, il pianeta intero sta affondando a causa del collasso eco-climatico in corso. Gli ambientalisti hanno scelto di tingere le acque del Naviglio Grande di verde come simbolo di questa crisi climatica. È stato un monito verso l’immobilismo dei potenti del mondo, che continuano a stringere accordi per acquistare e bruciare combustibili fossili senza preoccuparsi delle conseguenze per l’umanità. L’azione di protesta non si è limitata a Milano, ma si è svolta contemporaneamente anche nelle città di Roma, Venezia, Torino e Bologna. Gli attivisti di Extinction Rebellion denunciano che mentre i governi parlano, il numero di vittime e i danni causati da alluvioni e incendi continuano ad aumentare. Nonostante l’acqua del Naviglio tornerà presto al suo colore originale, l’immagine di quest’azione dimostrativa rimarrà come un simbolo dell’urgenza di agire contro il cambiamento climatico.