Il rifugio per animali “Animali Felici” di Brissago Valtravaglia è in grave pericolo a causa delle istituzioni stesse che dovrebbero sostenerlo. Creato 20 anni fa dal Sig. Giancarlo Galli, il rifugio è diventato un punto di riferimento per associazioni, cittadini e istituzioni nel recupero e nella cura degli animali selvatici feriti o maltrattati. Ogni giorno, volontari si prendono cura di centinaia di animali, tra cani, gatti, ovini, equini e fauna selvatica.

Tuttavia, la Procura di Varese insieme ai Comuni di Brissago e Mesenzana hanno ordinato la demolizione di alcune strutture del rifugio, considerate abusive. L’avvocato Furio Artoni, legale del Sig. Galli, ha lanciato un allarme attraverso una lettera aperta indirizzata alla Regione Lombardia e all’ATS Insubria, chiedendo di trovare una soluzione a questa situazione.

Nella lettera, l’avvocato Artoni sottolinea che il Sig. Galli ha accettato nel corso degli anni animali di diverse specie presso il suo rifugio, anche su richiesta delle forze dell’ordine e degli enti locali che ora chiedono la demolizione delle strutture. Tuttavia, a causa di questa decisione, il Sig. Galli non è più in grado di garantire il benessere degli animali ospitati. È paradossale considerando che il Sig. Galli ha sempre agito con spirito volontaristico e ha potuto prendersi cura degli animali grazie al contributo di varie associazioni, soprattutto svizzere.

Il Sig. Galli si è dedicato all’accoglienza e alla cura degli animali abbandonati e selvatici, garantendo loro salute e benessere. Ora, si trova a dover affrontare le stesse istituzioni che hanno usufruito gratuitamente dei suoi servizi negli anni. Inoltre, gli animali stessi rischiano di trovarsi in una situazione di grave pericolo per la loro salute.

È fondamentale che le istituzioni coinvolte, insieme alla Regione Lombardia e all’ATS Insubria, trovino una soluzione immediata per salvaguardare il rifugio “Animali Felici” e garantire il benessere degli animali ospitati. È inaccettabile mettere in pericolo una realtà così importante per la comunità e per la tutela degli animali selvatici. Speriamo che vengano prese le giuste misure per proteggere e sostenere il rifugio, affinché possa continuare a svolgere il suo prezioso lavoro.

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