A gennaio 2024 inizieranno gli interventi per avviare la bonifica dell’area di pertinenza del fallimento della Via Gramsci srl, in via Donatori di sangue. Lo ha confermato l’amministrazione comunale di Villasanta con una nota ufficiale. Si procederà quindi con la nomina dei professionisti necessari per la preparazione del piano di caratterizzazione e bonifica dei terreni che successivamente dovranno essere ceduti al comune.

Si sta per concludere una vicenda lunga dieci anni che segna una sentenza a favore del Comune di Villasanta. La Corte di Cassazione ha infatti condannato il fallimento, rappresentato dall’avvocato Umberto Grella, a eseguire la bonifica dell’area verde di via Donatori di sangue. Un intervento che supera il milione di euro. “Si chiude con una sentenza a favore del Comune una vicenda giudiziaria lunga dieci anni”, fa sapere l’amministrazione. “In questo lasso di tempo l’ente si è impegnato per ottenere il rispetto di un impegno preso nel 2006 dall’operatore che realizzò un insediamento residenziale in via Donatori del sangue”.

L’impegno preso allora con il Comune (e mai portato a termine) prevedeva le opere di urbanizzazione, in particolare la sistemazione a parcheggio di una parte dell’area e la bonifica dell’area verde standard ricavata nell’ex cava ritombata, che sarebbe dovuta diventare un giardino pubblico dopo il trasferimento del terreno al Comune. Era già stato individuato anche il nome del giardino: parco dei gelsi. Progetti che però non sono mai stati avviati, tanto che il Comune ha dovuto perseguire vie legali per risolvere la questione.

Una prima sentenza del Tar del 2022 ha dato ragione all’ente, confermata anche da una sentenza del Consiglio di Stato. Contro quest’ultimo pronunciamento il fallimento aveva presentato un ricorso. L’ultimo atto della vicenda lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza definitiva nella quale si rigetta il ricorso.

Il fallimento si impegna quindi a realizzare la bonifica, ma non solo. “Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione, cioè l’area parcheggio, il Comune ha già ottenuto una fideiussione di circa 160.000 euro e provvederà direttamente al progetto una volta certificato il termine della bonifica e una volta acquisite le aree”, aggiungono dal municipio. Soddisfatto anche l’assessore all’urbanistica, Carlo Sormani. “Si chiude positivamente una battaglia legale decennale che ha visto il Comune lottare per ottenere il rispetto di un impegno a suo tempo formalizzato dalla proprietà poi fallita. Il tutto nell’interesse pubblico e del quartiere che aveva visto il completamento di un intervento residenziale senza le dovute opere di urbanizzazione e senza la realizzazione dell’area verde promessa”. Resta però il rammarico, da parte di Sormani, di un risultato ottenuto solo al termine di complesse azioni legali, “per ottenere ciò che spetta ai villasantesi”.

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