Il mistero dei daini al Parco Ovest di Bergamo è stato finalmente risolto. La scorsa giornata, mercoledì 3 gennaio, sono stati avvistati e fotografati da una cittadina che ha subito avvisato la polizia locale. Si è scoperto che si tratta degli stessi daini che erano fuggiti da Orio il 15 dicembre scorso, nonostante inizialmente si pensasse che fossero tutti tornati a casa.

Secondo le ultime informazioni fornite dal proprietario degli animali, riportate oggi da L’Eco di Bergamo, solo due femmine dei sei esemplari scappati sono state recuperate, mentre gli altri sono ancora in libertà. Il 24 dicembre scorso, dopo aver avvistato il branco vicino alla provinciale della Grumellina, gli agenti di via Coghetti li avevano spinti nel territorio del parco per evitare incidenti stradali.

Lo scorso sabato 30 dicembre, insieme ai veterinari, è iniziata la “caccia” per sedarli con dei dardi, metodo con cui sono stati recuperati alcuni esemplari, mentre gli altri continuano a muoversi nell’area. È difficile avvicinarsi ai daini per sparare il proiettile soporifero, in quanto scappano appena si accorgono della presenza degli addetti.

Ma i daini non sono gli unici animali in una situazione particolare in città. Dal 29 dicembre scorso, un passero è rimasto intrappolato all’interno dell’Esselunga di via Corridoni. Tra i clienti preoccupati per l’uccello smarrito e coloro che credono che alla fine troverà da solo l’uscita, la direzione sta collaborando con il Garante per la tutela degli animali di Palazzo Frizzoni. La responsabile Paola Brambilla ha dichiarato che la situazione è sotto controllo e che cibo e acqua sono stati messi a disposizione del pennuto fino a quando non si riuscirà a liberarlo. Nel frattempo, i dirigenti del supermercato hanno assicurato che le operazioni sono condotte nel rispetto dell’animale e dell’igiene dei prodotti. Oggi sarebbe intervenuto il Nucleo ittico venatorio della Polizia provinciale.

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