L’aeroporto di Orio al Serio ha vissuto un vero e proprio caos nel primo giorno del 2024. Secondo quanto riportato da un addetto ai controlli, la combinazione tra poche postazioni aperte, spazi ormai troppo piccoli e un grande flusso di turisti ha portato a una situazione di sovraffollamento alle partenze.
Le code si sono estese oltre il terminal, con attese che superavano i quaranta minuti segnati dal monitor. Tuttavia, secondo l’addetto, i passeggeri hanno dovuto aspettare molto di più prima di arrivare ai controlli. La tensione è aumentata quando alcuni viaggiatori, preoccupati di perdere l’aereo, hanno iniziato a superare o spintonare gli altri passeggeri.
La situazione è diventata così critica che è stato necessario l’intervento della Polizia di Stato per mantenere l’ordine pubblico. Secondo alcuni testimoni, alcuni passeggeri hanno cercato di sfondare la fila, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
L’addetto ai controlli aeroportuali ha sottolineato come i problemi siano ormai insiti nella struttura stessa dell’aeroporto, che è troppo piccolo per far fronte ai flussi di passeggeri e alla programmazione dei voli. Inoltre, ha rivelato che durante quella serata è stato necessario utilizzare i cestini della spazzatura per creare gli incolonnamenti ai controlli, segno di una struttura inadeguata.
Dopo il record di passeggeri registrato l’anno scorso, il presidente di Sacbo Giovanni Sanga ha annunciato che il 2024 sarà un anno di consolidamento e che sono previsti lavori di ampliamento per rendere l’aeroporto più adatto ad accogliere il crescente numero di viaggiatori.
In conclusione, il caos vissuto all’aeroporto di Orio al Serio nel primo giorno del 2024 è stato il risultato di una serie di fattori negativi, come la mancanza di spazi adeguati e una programmazione dei voli troppo fitta. È necessario intervenire per migliorare la struttura e evitare situazioni simili in futuro.