Pavia, 7 gennaio 2024 – Il brutale episodio di violenza avvenuto durante la serata di Santo Stefano, in cui una quindicenne è stata violentata da un ragazzo, non è più un mistero. La giovane, residente nella provincia di Monza e Brianza, ha cercato di far fronte all’orrore gettandosi nelle acque del fiume Ticino. Tuttavia, il suo aggressore non è stato trovato, lasciando l’amica da sola nel parco del Vul, sulle rive del fiume. La Squadra Mobile ha immediatamente iniziato la caccia all’uomo, basandosi sui pochi dettagli forniti dalla quindicenne, che aveva conosciuto il ragazzo di origini tunisine due giorni prima su Instagram, e sulle riprese delle telecamere di videosorveglianza che avevano registrato il percorso dei due giovani dalla stazione al Lungoticino.

Al momento, il ragazzo, anch’egli minorenne e che vive saltuariamente a Pavia, è stato identificato, ma potrebbe aver lasciato la provincia per evitare l’arresto. Le indagini sono ancora in corso per stabilire i dettagli di questa vicenda, che finora presenta ancora molti punti oscuri. La ragazzina è stata violentata ed è sopravvissuta solo grazie al coraggio di due agenti che l’hanno salvata, gettandosi nelle acque gelide del Ticino.

Articolo precedenteIl drammatico abbandono della salma di Manuela Spargi a Milano
Articolo successivoUn eroe salva una ragazza minacciata a Desio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui