La testimonianza dei genitori di Valentina Bizzarri, studentessa legnanese, ha scosso gli animi dei presenti al Liceo Legnani di Saronno. Valentina è deceduta nel 2011 a seguito di un incidente stradale mentre era alla guida della sua auto. I genitori hanno voluto condividere la loro esperienza per far prendere coscienza agli studenti delle gravi conseguenze dell’inosservanza del codice stradale.

Questa testimonianza è stata l’inizio di un nuovo progetto di educazione civica pensato dal Collegio docenti. L’obiettivo è impartire le conoscenze basilari agli alunni che oggi sono pedoni e ciclisti e un domani saranno automobilisti. Questo nuovo progetto prevede che le 33 ore di didattica vengano svolte in modo intensivo in una sola settimana scolastica, con 5 giornate di 6 ore di lezione ciascuna. Durante l’anno saranno organizzate anche altre conferenze sul tema.

Nella mattinata dell’8 gennaio si è tenuta una lezione di educazione stradale al Liceo Legnani, in cui il professor Marco Napolitano ha evidenziato le varie problematiche legate alla sicurezza sulle strade. I numeri degli incidenti stradali in Italia sono allarmanti: nel 2022 si sono verificati 165.889 incidenti con lesioni a persone, con 3.159 vittime e 223.475 feriti. Rispetto all’anno precedente, si registra un aumento del 9,9% dei morti, del 9,2% degli incidenti e dei feriti.

La prevenzione stradale è fondamentale e parte proprio dalle scuole. È importante istruire i bambini e gli adolescenti fin da piccoli sui comportamenti corretti da tenere in strada. Fare prevenzione significa ridurre al minimo le possibilità di causare o incorrere in incidenti quando si è alla guida di qualsiasi veicolo. Questo vale per auto, moto, biciclette, monopattini e mezzi di trasporto commerciali.

È responsabilità di tutti contribuire a rendere le strade più sicure. La testimonianza dei genitori di Valentina Bizzarri ha toccato i cuori degli studenti e li ha sensibilizzati sulla necessità di rispettare il codice stradale. Il progetto di educazione civica del Liceo Legnani è un passo importante verso la formazione di automobilisti consapevoli e responsabili.

Articolo precedenteCadrezzate in fiamme: il mistero dell’incendio nel parco
Articolo successivoE0s, la ricerca disperata del cane scomparso nella Val Formazza

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui