La qualità dell’aria in Lombardia nel 2023 ha raggiunto livelli record, segnando un notevole miglioramento rispetto agli anni precedenti. Per la prima volta, il PM2.5 ha rispettato i limiti in tutte le stazioni di monitoraggio, mentre per l’ottavo anno consecutivo il PM10 ha rispettato il valore limite di concentrazione media annua. Inoltre, il numero di stazioni che hanno superato il limite giornaliero è diminuito drasticamente.
Anche le emissioni di Biossido di azoto (NO2) sono migliorate, con oltre l’80% delle stazioni che hanno registrato una concentrazione media annua inferiore rispetto al 2022. Questi risultati positivi sono il frutto delle politiche e degli sforzi compiuti dai cittadini, dai lavoratori e dalle imprese lombarde.
L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione, ha sottolineato l’importanza di questi risultati e ha annunciato ulteriori investimenti per il futuro, tra cui il rinnovo del parco veicoli delle aziende, la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa e la promozione dell’utilizzo di autovetture ecologiche.
Per quanto riguarda il PM10, in sei capoluoghi di provincia è stato rispettato il limite di 35 giorni con concentrazioni superiori alla soglia di 50 µg/m3. Tuttavia, ci sono ancora alcune città che superano questi limiti, come Mantova, Milano, Cremona, Lodi, Brescia e Monza.
Per quanto riguarda le polveri fini (PM2.5), nel 2023 il valore limite annuale di 25 µg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni di monitoraggio. Le concentrazioni più elevate si sono registrate a Cremona, Brescia, Lodi e Milano.
Per quanto riguarda le emissioni di Biossido di azoto (NO2) e ozono (O3), si registra un miglioramento complessivo. Il limite annuale di NO2 è stato superato solo a Brescia e Milano, mentre per l’ozono il numero di superamenti è diminuito rispetto all’anno precedente, nonostante la presenza di giornate calde.
In generale, la Lombardia sta compiendo progressi significativi nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma sono ancora necessari ulteriori sforzi per raggiungere livelli di qualità dell’aria ottimali in tutte le città della regione. Tuttavia, i dati incoraggianti dimostrano che la sostenibilità economica e ambientale può essere raggiunta attraverso l’innovazione e l’impegno di tutti i settori della società.