Sabato pomeriggio 13 gennaio, la Stazione di Madesimo del Soccorso alpino, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, è intervenuta in soccorso di una donna che si era infortunata a un ginocchio durante la pratica dello sci d’alpinismo. La donna si trovava nella zona di Valloga, sul Monte Spluga, ad un’altitudine di 2300 metri. Per questo intervento sono stati coinvolti anche i militari del Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza.
I tecnici, al totale di sei, sono stati attivati per raggiungere la donna, valutarne le condizioni sanitarie, metterla in sicurezza e trasportarla a valle fino all’ambulanza, per poi essere trasferita in ospedale. L’intervento è iniziato alle 14:20 ed è terminato alle 17:00.
La prontezza e la professionalità del Soccorso alpino hanno permesso di fornire tempestivamente l’assistenza necessaria alla donna infortunata, garantendo la sua sicurezza e il suo trasferimento in ospedale per le cure del caso.
È importante sottolineare l’importanza del Soccorso alpino, composto da personale altamente specializzato e preparato, che si adopera quotidianamente per garantire la sicurezza degli appassionati di sport in montagna. Grazie al loro intervento, molte situazioni di emergenza vengono risolte nel miglior modo possibile, evitando conseguenze più gravi.
Inoltre, è fondamentale ricordare l’importanza di praticare sport in montagna in modo consapevole e responsabile, adottando le giuste precauzioni e rispettando le norme di sicurezza. In caso di emergenza, è fondamentale chiamare immediatamente il Soccorso alpino, evitando di mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri.
Un ringraziamento speciale va ai tecnici del Soccorso alpino e ai militari del Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza per il loro prezioso intervento e per il servizio che svolgono quotidianamente a tutela della nostra sicurezza in montagna.