La comunità religiosa del convento di viale Borri a Varese si è svegliata con una triste notizia: padre Gianfranco Berbenni, frate cappuccino di 73 anni, è morto improvvisamente nella notte a causa di un malore. Il frate avrebbe dovuto celebrare la messa alle 9.30 nella chiesa del convento, ma i suoi confratelli hanno notato la sua assenza e si sono preoccupati. Si sono recati nella sua camera e l’hanno trovato senza vita. I soccorsi sono stati chiamati, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del religioso.

Padre Berbenni, nato a Bracca (Bergamo) il 21 luglio 1950, aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 28 giugno 1975. Era specializzato in Storia della Chiesa ed era considerato uno dei massimi esperti della Sacra Sindone. Si era dedicato anche alla tutela della documentazione archivistica del Centro Romano di Sindonologia. Per anni aveva insegnato alla Pontificia Università Lateranense e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum a Roma.

La comunità religiosa ha allestito la camera ardente nel coro della chiesa del convento, dove i fedeli e i confratelli potranno rendere omaggio a padre Berbenni. I funerali si terranno domani, martedì, e il religioso sarà sepolto a Bergamo, sua città natale.

La morte improvvisa di padre Berbenni ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità religiosa e nel mondo accademico. Il suo impegno nella ricerca e nella divulgazione della storia della Chiesa e della Sacra Sindone era ammirato e apprezzato da tutti. La sua perdita sarà sentita profondamente da coloro che lo hanno conosciuto e hanno avuto modo di apprezzare la sua gentilezza, la sua umiltà e la sua profonda fede.

Padre Berbenni rimarrà nella memoria di tutti come un uomo di grande cultura e spiritualità, che ha dedicato la sua vita alla Chiesa e alla conoscenza. La sua eredità continuerà ad ispirare e a guidare coloro che condivideranno il suo amore per la storia e per la fede.

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