Attività di repressione della Polizia di Stato nella provincia di Sondrio
La Polizia di Stato continua a svolgere un’attività di repressione del crimine molto intensa nella provincia di Sondrio. Un importante arresto è avvenuto nella mattinata del 14 gennaio 2024, quando la Squadra Mobile della Questura di Sondrio ha tratto in arresto un individuo straniero per il reato di rapina aggravata. L’arresto è avvenuto sulla base di un provvedimento emesso dal Tribunale di Imperia.
Gli agenti della Questura, che quotidianamente svolgono attività di osservazione, controllo e pedinamento in tutto il territorio provinciale, hanno individuato l’uomo a Livigno, in compagnia di altri connazionali, grazie ad un’attività investigativa. Questo individuo, con numerosi precedenti penali e di polizia per reati simili, era responsabile di una rapina aggravata utilizzando il “gioco delle tre campanelle”. In particolare, dopo aver attirato delle persone e averle invitate a scommettere su una delle tre campanelle, riusciva a strappare con violenza i soldi alle vittime.
Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato associato alla Casa Circondariale di Sondrio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Questo arresto dimostra ancora una volta l’efficacia dell’attività di repressione della Polizia di Stato nella provincia di Sondrio e la determinazione nella lotta contro il crimine. La presenza costante degli agenti sul territorio e la loro attenzione alle attività criminali hanno permesso di individuare e arrestare questo pericoloso individuo, che rappresentava una minaccia per la sicurezza dei cittadini.
La Polizia di Stato continuerà a svolgere il suo importante lavoro di prevenzione e repressione del crimine nella provincia di Sondrio, garantendo la sicurezza e la tranquillità dei suoi abitanti. Grazie all’impegno e alla professionalità degli agenti, la provincia potrà continuare a vivere in un ambiente sicuro e protetto.