Tragedia alla Feralpi di Lonato: operaio muore carbonizzato durante il lavoro. È passato molto tempo dall’ultimo infortunio mortale in azienda, circa venti anni. Ma domenica 21 gennaio, alle prime luci dell’alba, si è verificato un nuovo dramma. Fabrizio Bignotti, un operaio di 51 anni, è morto carbonizzato all’interno della sua macchina mentre stava lavorando nel piazzale dello stabilimento. Era quasi l’ora 5.10 del mattino quando è successo l’incidente. L’uomo stava manovrando una pala meccanica quando, per cause ancora da accertare, ha caricato e rovesciato materiale incandescente sul suo mezzo, che ha preso immediatamente fuoco. I colleghi hanno allertato i soccorsi, sapendo che Fabrizio era di turno a quell’ora. Dopo aver provato a chiamarlo senza successo, hanno chiamato i vigili del fuoco alle 5.08. Sul posto sono arrivati due squadre di Brescia con il supporto di un’autobotte. Anche i tecnici di Arpa e Ats sono intervenuti a Lonato. Dopo aver spento le fiamme, i vigili del fuoco hanno trovato il corpo carbonizzato dell’operaio. La dinamica esatta dell’incidente è ancora al vaglio delle indagini. In seguito a questa tragedia, Feralpi ha deciso di sospendere la produzione fino al 22 gennaio alle 6 del mattino, in accordo con la Rappresentanza Sindacale Unitaria. La società si è dichiarata disponibile a collaborare con le autorità competenti e ha espresso vicinanza alla famiglia dell’operaio.

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