Gli attacchi ai rilevatori di velocità “Fleximan” continuano da parte degli emulatori. Nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 è stato compiuto un raid vandalico a Borrello, nel Ravennate, ma ci sono state anche manipolazioni nel Modenese e nello Spezzino. Il sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, ha dichiarato: “Questa notte degli sconosciuti hanno tagliato il palo che sorreggeva il velox sulla via Borello, necessario per rispettare i limiti di velocità e garantire la sicurezza stradale, quindi sarà ripristinato al più presto. Abbiamo sporto denuncia e condanniamo questo gesto”. La notte precedente è stato toccato il palo del velox sulla via Dismano, vicino alla frazione di Osteria alle porte di Ravenna, e precedentemente è comparso un cartello su un altro dispositivo che evocava l’uomo con il flessibile.
Nella provincia della Spezia sono stati danneggiati due autovelox installati di recente nel territorio di Vezzano Ligure. Uno a Bottagna, sulla strada statale 330 di Buonviaggio, e un secondo nella vicina località di Piano di Valeriano lungo la strada provinciale 10 della Val di Vara. Entrambe le strade sono molto frequentate dagli automobilisti. Il sindaco di Vezzano Ligure, Massimo Bertoni, ha dichiarato: “Questi non sono atti vandalici, sono atti delinquenziali, e andremo fino in fondo per individuare le responsabilità”. La Polizia Locale sta acquisendo i filmati di videosorveglianza anche dei comuni limitrofi per risalire all’autore o agli autori del gesto. I due velox danneggiati fanno parte di un pacchetto di undici rilevatori di velocità che il Comune ha acquistato per l’installazione successiva. A Carpi, nel Modenese, è stata divelta una delle colonnine che periodicamente contengono i rilevatori di velocità lungo via Cavata: la polizia locale sta procedendo con gli accertamenti.
Negli ultimi giorni sono stati segnalati più di venti episodi. I raid si sono verificati soprattutto in Veneto, dove quattro Procure sono impegnate nella ricerca dei colpevoli. Gli attacchi sono stati principalmente sferrati lungo strade ad alto scorrimento, dove ci sono molte multe per gli automobilisti che non rispettano i limiti imposti. Ci sono stati vandalismi anche in Lombardia, Piemonte (dove sono state presentate denunce) e Emilia-Romagna. Nel frattempo, sul web continuano ad apparire parodie e gruppi di sostegno, mentre l’Asaps, l’associazione per la sicurezza stradale, ha rinnovato l’appello al rispetto per le vittime della velocità.