Il sindaco di Guidizzolo, Stefano Meneghelli, ha deciso di presentare denuncia contro ignoti ai carabinieri per l’abbattimento del “velox” situato in via Nazario Sauro. L’episodio si è verificato nella notte tra sabato 27 gennaio 2024 e domenica 28 gennaio 2024. Meneghelli si è recato presso la stazione dei carabinieri del paese il giorno successivo, lunedì 29 gennaio 2024, per presentare tutta la documentazione e spiegare l’accaduto.

Le indagini sono quindi ufficialmente iniziate per identificare l’autore o gli autori dell’abbattimento del dispositivo di controllo della velocità. Quest’ultimo non è un vero e proprio autovelox fisso, ma un palo con un contenitore di plastica arancione in cui la polizia locale del Comune di Guidizzolo inserisce la telecamera per il controllo della velocità.

Il sindaco Meneghelli ha sottolineato che l’abbattimento del dispositivo rappresenta un danno per l’intera comunità, in quanto si tratta di un bene pubblico finanziato con i soldi dei cittadini di Guidizzolo e che verrà ripristinato sempre con i loro soldi. Inoltre, ha evidenziato che il palo per il velox mobile si trovava vicino a un incrocio e a una scuola, quindi serviva per la sicurezza di tutti.

La foto del dispositivo abbattuto è stata diffusa su Facebook nella mattinata di domenica, pubblicata sulla pagina “Sei di Guidizzolo se…” da una donna che stava facendo una passeggiata e l’ha trovato gettato nelle acque del canale Virgilio. L’episodio ha suscitato opinioni contrastanti: molti si sono espressi “a favore” dell’abbattimento, ma altrettanti, se non di più, hanno espresso disapprovazione per questa iniziativa.

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