Un uomo di 44 anni è stato salvato in extremis dopo aver tentato il suicidio nel suo box. La donna per la quale lavorava come collaboratore domestico e un’operatrice Asa sono state le “angeli” che lo hanno salvato. La donna ha lanciato l’allarme quando ha trovato l’uomo privo di sensi nel box dello scantinato. Solo grazie alla prontezza e alla determinazione della donna, che lo ha sollevato di peso e ha chiamato aiuto, si è evitata la tragedia. Successivamente è intervenuta l’operatrice Asa richiamata dalle grida disperate della donna. La donna racconta di essere provata e delusa per non essere stata pronta ad avvertire le debolezze dell’uomo e di poterlo aiutare prima che accadesse qualcosa di così grave. Questo evento le ha fatto riflettere sull’importanza di vivere la vita nel vero senso della parola e di essere meno indifferenti verso le persone. L’uomo è stato trasferito al pronto soccorso e la donna spera che si rimetta presto. L’operatrice Asa che è intervenuta per salvarlo racconta di aver sentito delle urla disperate provenire dal garage e di aver pensato inizialmente a una donna in pericolo. Quando ha raggiunto il garage si è trovata di fronte a una scena agghiacciante e ha chiamato immediatamente il 118. Grazie alle indicazioni dell’operatore del 118, l’operatrice Asa è riuscita a praticare il massaggio cardiaco all’uomo e a salvarlo. Non si considera un’eroina, ma ha fatto quello che l’istinto le ha detto di fare in quel momento.

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