Presidio in piazza Vittorio Veneto per chiedere iniziative internazionali che pongano fine a tutti i conflitti

Bergamo – La piazza Matteotti era già occupata da un presidio contro il bracconaggio, organizzato da alcune associazioni animaliste. Così la manifestazione silenziosa delle “Donne in nero” di Bergamo si è spostata in piazza Vittorio Veneto. “Vogliamo richiamare l’attenzione sulla tragedia in corso in Palestina e specialmente a Gaza”, spiega Teresa Montanari. Vestite di nero e in silenzio, le donne del presidio hanno indossato ciascuna un cartello, componendo la scritta “basta guerra”. Al loro posto “parlano i cartelli che esponiamo – continua Teresa -. Qualunque guerra, in qualsiasi posto scoppi, resta sempre una tragedia”. Per questa ragione le “Donne in nero” chiedono il rispetto dell’articolo 11 della Costituzione, che si fermi l’invio di armi in Israele, in Ucraina e in ogni altro teatro di guerra. Ma soprattutto, sottolineano la necessità che a livello internazionale si mettano in atto “trattative per trovare soluzioni pacifiche”.

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