Brescia. La protesta degli agricoltori continua per il settimo giorno consecutivo, nonostante l’incontro che era previsto in Prefettura lunedì mattina sia saltato. Tutte le sigle sindacali hanno dato forfait, tranne Copagri che ha confermato la sua disponibilità. Un altro corteo è quindi partito intorno alle 14 da via della Maggia alla volta della sede della Regione di via Dalmazia, guidato da 215 trattori.
I manifestanti hanno sfilato per via Borgosatollo, via Volta, via Lamarmora e sono giunti sotto il “Pirellino” alle 15.45. Qui hanno acceso i motori, ma alle 19 ripartiranno per tornare all’accampamento di via della Maggia.
Il presidio permanente avrebbe dovuto essere smantellato lunedì, ma i contadini hanno annunciato che rimarrà attivo almeno fino a mercoledì, giorno in cui è previsto un incontro con la commissione regionale Agricoltura.
Nel frattempo, questa mattina altri 250 mezzi agricoli hanno interrotto lo stazionamento presso il casello autostradale di Vadichiana, sull’A1, e sono partiti alla volta di Roma. I trattori hanno iniziato la loro marcia intorno alle 7 e, una volta arrivati nella Capitale, si uniranno ad altri mezzi provenienti da tutta Italia per formare un nuovo presidio in zona Nomentana.