Continuano i controlli rinforzati dei carabinieri di Cantù, guidati dal maggiore Christian Tapparo, con un impiego medio giornaliero di 100 militari con 40 pattuglie, che effettuano 120 posti di controllo nelle aree più sensibili.

A questi controlli nelle zone urbane si affiancano quelli che vengono effettuati nelle aree boschive, che servono a prevenire e reprimere lo spaccio di droga e che vedono impiegati gli squadroni Cacciatori. Ma non basta. Come ulteriore rinforzo sul territorio canturino sono ora impiegati anche i militari delle Compagnie di Intervento Operativo, meglio note con l’acronimo di C.I.O.

Si tratta di compagnie formate nei battaglioni e reggimenti della prima brigata mobile, necessari per poter disporre di adeguati contingenti di rinforzo, che consentono ai comandi territoriali di attuare servizi di controllo straordinario del territorio, per risolvere criticità emergenti della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, in specifiche aree del territorio nazionale, di volta in volta individuate.

Come agiscono i carabinieri della Cio

Le Cio, per il periodo delle operazioni e per il compito attribuito, sono collocate alle dipendenze del comandante della legione carabinieri competente sulle aree dell’intervento. Il personale delle Cio è formato da militari selezionati attraverso un addestramento svolto alla Scuola Marescialli di Velletri, improntato alla difesa personale e alle tecniche di disarmo, al tiro operativo e di emergenza, all’addestramento aeromobile con i vari nuclei elicotteri dei carabinieri e alle tecniche antisommossa.

Gli ultimi controlli

Le ultime attività hanno portato all’identificazione di 800 persone e 540 veicoli, in circa 624 posti di controlli effettuati dalle varie pattuglie composte dai reparti territoriali e speciali.

Nella giornata di ieri 8 febbraio i controlli si sono svolti principalmente nei comuni di Mozzate, Locate Varesino e Alzate Brianza.
Nei comuni di Mozzate e Locate Varesino, sono stati impiegati una decina di militari per contrastare disordini e danneggiamenti nelle piazze e nelle stazioni ferroviarie dei due comuni. Il bilancio dell’attività ha portato al controllo di 3 esercizi pubblici, all’identificazione di 26 persone, di cui 12 con precedenti di polizia e al ritrovamento di un veicolo rubato.

Nel comune di Alzate Brianza sono stati impiegati i militari di Cantù e lo squadrone Calabria. I controlli hanno portato all’identificazione di due cittadini marocchini di 19 e 24 anni, entrambi irregolari. I due stranieri venivano controllati nel comune di Alzate Brianza, località Carbusate, nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato al contrasto al fenomeno dello spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti in aree boschive.

Dopo gli accertamenti e l’identificazione attraverso il sistema AFIS, i due stranieri venivano denunciati in stato di libertà per violazione della legge in materia di immigrazione.

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