La strada di via Redipuglia a Busto Arsizio ha subito un cambiamento significativo la scorsa settimana, con l’aggiunta di una nuova pista ciclabile su entrambi i lati della strada e la trasformazione in senso unico. I lavori sono iniziati il 19 febbraio e hanno comportato il sacrificio di una trentina di posti auto con il nuovo layout. Questa decisione ha scatenato la protesta tra i residenti e i pendolari che faticano a trovare parcheggi nella zona dietro alla stazione FS.

L’ex responsabile della segnaletica di Agesp, Alberto Amato, ha espresso la sua indignazione riguardo alla situazione, chiedendosi a chi possa servire una pista ciclabile in quel punto a discapito dei posti auto per chi deve recarsi al lavoro. La situazione ricorda il precedente caso di via Galvani, ma la soluzione adottata in via Redipuglia è leggermente diversa, con la pista ciclabile protetta da uno spartitraffico sul lato sinistro della strada.

Molti residenti e pendolari sono stati colti di sorpresa dalla trasformazione della strada e alcuni stanno addirittura valutando di lanciare una raccolta firme contro la nuova viabilità. L’opera fa parte del progetto “Gipadüa” per il collegamento ciclabile tra le stazioni di Busto Arsizio e Castellanza, finanziato dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo. Dopo via Redipuglia, la pista ciclabile proseguirà lungo altre vie per raggiungere la stazione di Castellanza e lo stadio Speroni.

In conclusione, la trasformazione di via Redipuglia a Busto Arsizio ha suscitato polemiche tra i cittadini, ma fa parte di un progetto più ampio per promuovere la mobilità sostenibile nella zona. Resta da vedere se i vantaggi della nuova pista ciclabile saranno all’altezza delle aspettative della comunità locale.

Articolo precedenteBusto Arsizio: nuovo Renault Trafic per la Protezione Civile
Articolo successivoCaccia al pericoloso scippatore di Busto Arsizio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui