L’oltraggio alla memoria di Norma Cossetto nel parco di via Ugo Foscolo a Busto Arsizio ha scosso la comunità locale. La targa dedicata alla giovane studentessa martire delle foibe è stata vandalizzata con la scritta “fascista”, un gesto meschino e offensivo che ha suscitato indignazione. La vicepresidente del consiglio comunale Claudia Cozzi ha condannato fermamente l’atto, sottolineando che Norma Cossetto non aveva colpe se non quella di essere italiana.

La targa è stata prontamente ripulita e ripristinata, ma l’oltraggio alla memoria della giovane non può essere ignorato. Claudia Cozzi ha evidenziato l’ignoranza e la mancanza di rispetto di chi ha compiuto questo gesto vile, sottolineando che Norma Cossetto era una vittima innocente della tragedia delle foibe. Il sospetto è che dietro all’atto possa esserci qualcuno dei giovani che frequentano abitualmente il parco, luogo simbolico delle celebrazioni del Giorno del Ricordo.

Il parco Cossetto è diventato un luogo di memoria e di commemorazione per le vittime delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria, dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia. È importante preservare la memoria di queste tragedie storiche e condannare ogni gesto di vandalismo che possa offuscarne il ricordo. La comunità di Busto Arsizio si è unita nell’indignazione per l’oltraggio subito da Norma Cossetto, ribadendo l’importanza di mantenere viva la memoria delle vittime delle foibe.

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