Un caso di violenza domestica è giunto in tribunale, con l’imputata accusata di aver aggredito e minacciato il marito con un coltello. La situazione è emersa durante un’udienza in cui è emerso che l’uomo aveva chiamato i Carabinieri e mostrato loro dei video in cui veniva minacciato dalla moglie. Secondo quanto dichiarato dal vice comandante dei Carabinieri di Sospiro, l’uomo presentava segni di percosse sul corpo.

La donna, professionista e artista, ha invece raccontato una versione diversa dei fatti, sostenendo di essere stata vittima di violenze psicologiche da parte del marito. Ha spiegato che il loro matrimonio era già finito e che lui era diventato paranoico, arrivando a spiare i suoi spostamenti tramite il GPS della macchina. Durante l’ennesima lite, la donna avrebbe preso un coltello per difendersi dalle minacce del marito.

Oltre a questo episodio, la donna è accusata anche di aver schiaffeggiato il marito in un parcheggio mentre erano con i figli. Le versioni dei due protagonisti sono contrastanti, con la donna che sostiene di essere stata spinta e presa per i polsi dal marito.

Il processo è stato rinviato a giugno per ulteriori accertamenti. La vicenda mette in luce una situazione di estrema tensione e violenza domestica, che richiede un’attenta valutazione da parte della magistratura.

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