Ardesio, un anno dopo il disastro del canale d’acqua

È passato un anno dal terribile evento che ha colpito Ardesio il 5 aprile 2023. Quel giorno, alle 7 del mattino, un canale che conduceva alla centrale idroelettrica di Ludrigno ha improvvisamente ceduto, causando il riversamento di acqua, fango e detriti sulla città. Per fortuna, non ci sono state vittime né feriti, ma le conseguenze del disastro sono ancora visibili ad occhio nudo.

Sette famiglie sono state costrette a lasciare le proprie case, mentre le vie Alpini e Monte Secco sono rimaste chiuse, isolando per più di una settimana circa settanta abitanti delle contrade Staletti, Pizzol e Cerete, compreso il sindaco. A distanza di un anno, i risarcimenti promessi non sono ancora arrivati e la popolazione continua a lottare per riprendersi da quella terribile giornata.

Per commemorare l’evento, giovedì 4 aprile alle ore 20.30 verrà celebrata una Santa Messa nella Chiesa dei Disciplini del paese da Don Antonio Locatelli. È un momento per ricordare quanto è accaduto e per onorare coloro che hanno vissuto quel terribile giorno.

Le strade, le case, i giardini, i cancelli, i garage e i prati ancora portano i segni di quella tragedia, ma la comunità di Ardesio è forte e determinata a ricostruire e a guardare avanti. Il sindaco Yvan Caccia, intervistato da Elisa Cucchi per Bergamo Tv, ha sottolineato l’importanza dell’unità e della solidarietà in momenti come questi.

Ardesio ha dimostrato di essere una comunità resiliente e pronta a superare qualsiasi ostacolo. Il ricordo di quel terribile giorno resterà vivo nelle menti di tutti, ma la speranza e la determinazione di guardare al futuro sono più forti che mai.

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