Il monumento dedicato alle vittime delle foibe, situato all’esterno del cimitero di Gemonio, è stato distrutto. L’opera, creata da uno scultore veneto con pietra del Carso, è stata trovata in pezzi nelle scorse ore, scatenando l’indignazione dei cittadini e degli amministratori locali che lo definiscono un atto vandalico inaccettabile.
Il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, Gioventù nazionale, ha commentato l’episodio definendolo vergognoso. Il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, ha espresso solidarietà al sindaco di Gemonio, Samuel Lucchini, definendo l’atto una negazione della memoria storica e un mancanza di rispetto verso le vittime e coloro che vogliono preservarne la memoria.
I carabinieri di Cuvio sono intervenuti per svolgere accertamenti sul luogo del ritrovamento del monumento distrutto, ma purtroppo il punto esatto non è coperto da videosorveglianza.