Il Monumento alle Foibe a Gemonio è stato recentemente vandalizzato, suscitando indignazione e disapprovazione da parte del presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini. Questo atto di vandalismo è stato definito come una negazione della memoria storica e un mancato rispetto per le vittime e per coloro che desiderano preservare la memoria di quegli eventi tragici.
Il presidente Magrini ha espresso il suo rammarico per l’accaduto e ha manifestato solidarietà al sindaco Lucchini e all’amministrazione comunale di Gemonio. Anche i rappresentanti provinciali di Gioventù Nazionale Varese hanno condannato fermamente l’atto vandalico, sottolineando l’importanza di preservare la memoria di quei martiri delle Foibe.
Anche l’assessore regionale Francesca Caruso ha espresso la sua condanna per questo gesto ignobile, sottolineando che danneggiare un simbolo così significativo è un’azione spregevole nei confronti delle vittime di quel periodo storico. Si auspica che i responsabili vengano identificati e puniti per questo vile atto. La cultura della memoria non deve essere calpestata e bisogna continuare a preservare la memoria di quei tragici eventi.