La carenza di medici di medicina generale e pediatri in Brianza è un problema che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario della regione. Con ben 99 posti di medici di base e 8 posti di pediatri vacanti, la Regione ha emesso un bando per cercare nuovi professionisti che possano coprire queste posizioni cruciali.
Tuttavia, nonostante il bando sia scaduto il 9 aprile 2024, molti posti sono ancora vacanti. La Regione ha già previsto un secondo bando da emanare a giugno, rivolto ai medici iscritti in graduatoria regionale di altre regioni e ai medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale.
La situazione è particolarmente critica in alcune zone della Brianza, dove mancano diversi medici. Ad esempio, a Limbiate, Desio, Brugherio, Seveso, Barlassina, Cesano Maderno, Lissone e in altri ambiti ci sono posti vacanti che stanno mettendo a dura prova i servizi sanitari locali.
Secondo Giorgio Barbieri, medico di medicina generale a Limbiate, la situazione è preoccupante. Molti medici sono costretti ad accettare un numero eccessivo di pazienti, superando di gran lunga la soglia prevista dalla legge. Questo porta a lunghe liste d’attesa e a un sovraccarico dei servizi di pronto soccorso e delle guardie mediche.
La mancanza di medici di base e pediatri sta causando disagi notevoli per la popolazione, che si trova spesso senza un medico di riferimento. Questo non solo mette a rischio la salute dei cittadini, ma crea anche problemi di accesso ai servizi sanitari e di gestione delle emergenze.
È fondamentale che la Regione e le istituzioni locali agiscano tempestivamente per risolvere questa situazione critica e garantire a tutti i cittadini l’accesso a cure mediche adeguate. Solo così si potrà evitare un ulteriore sovraccarico dei servizi sanitari e garantire una migliore qualità della vita per tutti i residenti della Brianza.