Un giovane egiziano di 31 anni, residente in provincia di Milano, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver utilizzato un auricolare bluetooth durante l’esame teorico per la patente di guida. L’episodio è avvenuto ieri mattina a Como, durante una sessione d’esame presso la Motorizzazione Civile.
L’esaminatore ha notato il comportamento sospetto del ragazzo, che sembrava particolarmente distratto e veloce nell’esecuzione della prova. Sospettando un possibile imbroglio, ha chiamato immediatamente la polizia, che ha inviato una volante sul posto.
Una volta terminato l’esame, i poliziotti hanno scoperto che il giovane indossava un auricolare bluetooth nascosto sotto i vestiti. Il ragazzo, al momento dell’identificazione, non ha fornito alcuna spiegazione su come avesse ottenuto l’apparecchiatura.
Il giovane egiziano è stato denunciato in stato di libertà per la violazione dell’articolo 4 della Legge 475 del 1925, che sanziona chiunque utilizzi mezzi illeciti durante esami o prove per ottenere vantaggi personali.
Un episodio che sottolinea l’importanza della correttezza e dell’onestà durante gli esami e che dimostra come le autorità siano sempre pronte a intervenire per garantire la regolarità delle procedure.