Il tragico incidente avvenuto martedì scorso in un cantiere edile ad Asola ha portato alla morte del muratore 58enne Abdulla Bisku, precipitato da un’altezza di circa quattro metri mentre stava lavorando alla demolizione di un balcone. La Procura di Mantova ha aperto un procedimento penale nei confronti del datore di lavoro, titolare della società Edilcasa di Canneto sull’Oglio, per omicidio colposo e violazione dell’articolo 148 del Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

La famiglia della vittima si è affidata all’avvocato Daniele Iarussi del Foro di Mantova per seguira il procedimento e gli accertamenti in corso. L’avvocato ha espresso il suo cordoglio per la perdita di Bisku, definendolo un “gran lavoratore” e una persona perbene. I figli del muratore hanno riferito che il padre era preoccupato per la sicurezza sul cantiere nei giorni precedenti all’incidente.

Lavorare dovrebbe essere un mezzo per migliorare la propria vita e realizzare i propri sogni, ma in questo caso è stato causa di una tragedia. È importante che sia fatta piena giustizia per questa terribile perdita, soprattutto considerando il progresso tecnologico e la possibilità di prevenire incidenti sul lavoro. La speranza è che la famiglia di Bisku possa ottenere giustizia e che episodi simili possano essere evitati in futuro.

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