Il processo per la tragedia della funivia del Mottarone continua a tenere banco, con la difesa dei vertici di Leitner che punta al proscioglimento. L’azienda altoatesina ha ribadito di avere argomenti solidi per dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati e non intende ricorrere al patteggiamento. Al contrario, il legale di Gabriele Tadini, l’uomo dei famosi “forchettoni”, sta valutando la possibilità di un accordo per evitare una condanna che sembra inevitabile. Le prossime udienze sono state rinviare per permettere alle parti di presentare eventuali richieste di riti alternativi. Resta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane, con le parti che cercheranno di raggiungere un accordo che possa soddisfare tutte le parti coinvolte.