Una normale giornata di lavoro per una pattuglia della polizia stradale di Chignolo Po si è trasformata in un episodio di istigazione alla corruzione. La coppia di nazionalità colombiana, residente in Spagna, è stata fermata mentre viaggiava su un camion con targa spagnola, diretta al centro logistico di Castel San Giovanni (PC). Tuttavia, il controllo di routine si è trasformato in un tentativo di corruzione quando la donna, alla guida del mezzo, è stata denunciata per aver mostrato una patente di guida polacca contraffatta e per aver esercitato la professione di autotrasportatore senza l’idoneo titolo di guida.

La situazione è peggiorata quando il marito ha tentato di corrompere il comandante del corpo intercomunale di polizia locale “Terra tra i fiumi” di Chignolo Po, offrendogli una mazzetta di mille euro per chiudere un occhio sulla situazione della moglie. Tuttavia, il comandante Gandini ha reagito con fermezza, facendo immediatamente scattare l’arresto per istigazione alla corruzione. La donna è stata denunciata.

Il sindaco di Chignolo Po, Claudio Bovera, ha elogiato l’azione del comandante sottolineando l’integrità morale e il senso del dovere della sua squadra. Gandini ha dichiarato che la corruzione nella pubblica amministrazione è una vergognosa piaga che va combattuta con determinazione, integrità morale e amore per l’uniforme.

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