Il sindaco risponde al Comitato genitori Puecher dopo la decisione di spegnere gli impianti

Dopo la riapertura delle scuole, il problema delle caldaie rimane al centro dell’attenzione. Mentre l’amministrazione comunale si impegna per riaccendere gli impianti della materna di Bindella e della primaria di Arcellasco, per altri plessi come Crevenna (materna e primaria) e via Battisti (primaria) la situazione è più complicata.

Il sindaco Mauro Caprani ha risposto a una lettera del Comitato genitori dell’istituto Puecher, spiegando che non si potranno riaccendere le centrali termiche finché non sarà garantita la sicurezza prevista per legge. Gli impianti sono stati spenti due settimane fa per mancanza di certificati di prevenzione incendi e altri documenti essenziali. Le temperature nelle classi sono scese fino a 14-17 gradi, causando disagi per gli studenti e le famiglie.

Il sindaco ha chiarito che la decisione di spegnere gli impianti è stata presa per garantire la sicurezza della comunità scolastica, non per prolungare il periodo di accensione oltre il previsto. Al momento, si sta lavorando per riaccendere le caldaie all’asilo di Bindella e alle elementari di Arcellasco, mentre per via Battisti e Crevenna la situazione è più complicata.

Si prevede di installare nuove caldaie a cippato per riscaldare otto edifici nella prossima stagione. Si spera che le temperature esterne aumentino nei prossimi giorni per alleviare i disagi causati dalla mancanza di riscaldamento nelle scuole.

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