Il corteo contro il G7 Ambiente organizzato a Torino dagli attivisti del centro sociale Askatasuna e da collettivi studenteschi ha portato tensione in città. Durante il primo giorno della riunione dei ministri alla Reggia di Venaria, un gruppo di manifestanti è stato respinto dalla polizia e dai carabinieri all’imbocco di via Po, la strada che porta in piazza Castello. Qui era prevista la cena delle delegazioni del summit. Durante gli scontri, sono state lanciate bottiglie in vetro e uova contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con lacrimogeni e idranti per allontanare i manifestanti. Un partecipante al corteo è stato ferito da un lacrimogeno e ha dovuto essere accompagnato in ospedale.

Nel pomeriggio, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno attirato l’attenzione salendo sul tetto di un edificio in piazza Carlo Emanuele II, sede della facoltà di biologia. Da lì hanno esposto uno striscione con la scritta “Il re è nudo, il G7 è una presa in giro”. Successivamente, hanno bloccato una strada ballando al ritmo della musica techno.

Questi eventi hanno reso la giornata molto intensa a Torino, con manifestazioni e proteste che hanno coinvolto diversi gruppi di attivisti. La tensione è palpabile in città, con le forze dell’ordine impegnate a mantenere l’ordine pubblico e a gestire le proteste in corso. La situazione resta incandescente e il confronto tra manifestanti e autorità potrebbe continuare nei prossimi giorni.

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