Giuseppe Berera, l’ex sindaco di Foppolo, è stato scortato in carcere dai carabinieri per scontare le pene rimediate nei processi per bancarotta, corruzione, truffa e peculato. L’inchiesta è partita dall’incendio doloso alle seggiovie avvenuto nel luglio del 2016. Dopo un lungo iter giudiziario, che ha visto coinvolte varie accuse e condanne, Berera dovrà ora scontare complessivamente oltre 10 anni di reclusione. Le accuse principali riguardano turbativa d’asta, truffa, corruzione, bancarotta, concussione, peculato e abuso d’ufficio. Nonostante alcuni tentativi di riduzione della pena, il verdetto finale sembra confermare la condanna a più di 10 anni di carcere. Altri reati, come il patteggiamento per tangenti e l’utilizzo di fondi della Brembo Super Ski per fini personali, hanno portato la pena complessiva a 11 anni e 2 mesi. Berera ha trascorso alcuni periodi in carcere e ai domiciliari nel corso del procedimento giudiziario. Ora, dopo essere stato scortato in carcere, dovrà scontare la sua pena e rispettare il divieto di dimora in Bergamasca. La vicenda di Berera rappresenta un capitolo oscuro nella storia di Foppolo, con un finale che segna la fine di una lunga saga giudiziaria.