UBOLDO – Si terranno presto le attività studiate dall’Amministrazione comunale per i 12 ragazzi uboldesi identificati come autori di una delle effrazioni alla Casa dei Talenti, negli stessi spazi che hanno vandalizzato e occupato abusivamente. Si tratta di attività aggregative e di crescita responsabile, che mirano a rendere i giovani consapevoli dei propri errori e rispettosi dei beni comuni.

Il progetto “Uboldo young” è organizzato in collaborazione con la Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione e punta a una sorta di giustizia riparativa. L’obiettivo è coinvolgere non solo i ragazzi responsabili del secondo blitz alla Talent House, ma anche coloro che hanno causato danni per migliaia di euro nella prima irruzione.

Per i 12 ragazzi coinvolti sarà un percorso che si protrarrà fino a dicembre, con attività e laboratori che permetteranno loro di gestire le dinamiche disfunzionali e prevenire ulteriori disagi. Si tratta di un’opportunità per dare risposte alle loro esigenze e necessità, e per aiutarli a crescere in modo responsabile.

Sarà un’occasione per riflettere sulle proprie azioni e imparare a rispettare gli spazi e le persone che li circondano. Un’opportunità per crescere e per diventare cittadini consapevoli e responsabili.

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