Un terribile omicidio ha scosso la città di Varese, con un ex avvocato di 40 anni, Marco Manfrinati, che ha covato un profondo odio nei confronti della famiglia Limido. La causa di questa furia omicida sembra risalire al figlio di tre anni avuto dal matrimonio con Lavinia Limido, la ex moglie di 37 anni che è stata brutalmente aggredita da Manfrinati lunedì scorso.

Non contento di aver ferito la ex moglie, Manfrinati ha anche ucciso l’ex suocero, Fabio Limido, intervenuto per difendere la figlia. La situazione sarebbe potuta degenerare ulteriormente se non fossero intervenuti i vicini e la Polizia di Stato.

Manfrinati era già noto alle autorità per comportamenti di stalking verso la ex moglie e l’ex suocera e il suo odio sembrava estendersi a tutta la famiglia Limido. Nonostante non avesse mai avuto comportamenti violenti nei confronti del figlio, il divieto di avvicinamento era stato esteso anche a lui.

Durante l’interrogatorio con il Pm, Manfrinati ha scelto di non rispondere. Chi lo conosce lo descrive come una persona brillante e intelligente, ma sempre al limite, sempre pronto a esplodere. La causa di questo odio così profondo rimane ancora un mistero, ma la tragedia che ha colpito la famiglia Limido ha sconvolto l’intera comunità di Varese.

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