Un cittadino gambiano di 44 anni, residente in Italia dal 2010 e precedentemente titolare di un permesso di soggiorno come padre di cittadino italiano, è stato trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) di Gradisca d’Isonzo. L’uomo ha un passato criminale significativo, con condanne principalmente per spaccio di stupefacenti, false attestazioni sull’identità personale e rapina. A causa della sua pericolosità sociale dimostrata, è stato condannato nel 2022 a un cumulo di pene per un totale di 2 anni, un mese e 27 giorni di reclusione.
La gravità dei reati commessi ha portato al rigetto della sua istanza di rinnovo del permesso di soggiorno. Di conseguenza, il Questore di Monza e della Brianza ha ordinato il suo trasferimento al C.P.R., dove sarà trattenuto fino al completamento delle procedure per il suo definitivo allontanamento dall’Italia. Questa misura è stata possibile grazie alla disponibilità di un posto fornito dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione.