Un uomo di 40 anni della provincia di Varese è stato accusato di due episodi di tentata estorsione ai danni dei titolari di due locali a Vailate. L’uomo è attualmente detenuto a Cremona e il processo si aprirà il prossimo 13 dicembre.

L’imputato avrebbe minacciato i titolari dei locali, chiedendo loro del denaro altrimenti avrebbe bruciato i negozi e ucciso le loro famiglie. Grazie alla ferma volontà dei titolari, l’uomo non è riuscito nel suo intento.

In un caso, l’uomo ha chiesto 50 euro al titolare di una pizzeria e in un altro caso ha chiesto 20 euro al titolare di un bar, minacciando di bruciare i locali. Nonostante le minacce, i titolari si sono rifiutati di cedere al ricatto e hanno chiamato i carabinieri.

Il titolare della pizzeria ha raccontato di come l’uomo abbia iniziato a minacciarlo non appena è entrato nel locale, chiedendo del denaro. Anche il titolare del bar minacciato ha raccontato di come l’uomo sia tornato nel suo locale agitato, chiedendo del denaro e minacciando di bruciare il locale.

Nonostante in passato il titolare del bar avesse prestato denaro all’uomo in questione, questa volta si è rifiutato. Alla fine, però, ha ceduto e gli ha dato i soldi, ma ha deciso che sarebbe stata l’ultima volta.

Sono episodi di estorsione che mettono in evidenza la violenza e la minaccia di cui possono essere vittime i commercianti. La fermezza e la prontezza nel chiamare le forze dell’ordine sono fondamentali per contrastare questi atti criminali.

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