Le autorità della Guardia di Finanza di Pavia hanno compiuto un importante sequestro di rifiuti industriali speciali e pericolosi a Candia Lomellina. Si tratta di circa 2.500 tonnellate di rifiuti che erano illegalmente stoccati all’interno di un ex allevamento di suini, su un’area di oltre 50mila metri quadrati. L’operazione è stata condotta in collaborazione con la Procura di Pavia e la sezione aerea di Varese delle Fiamme Gialle.
Tra i rifiuti trovati c’erano anche lastre e manufatti in fibra d’amianto, con evidenti rischi per la salute pubblica dovuti alla possibile dispersione delle fibre nell’aria. Inoltre, numerose cisterne in stato di abbandono contenevano reflui provenienti dall’allevamento suino.
Il rappresentante legale dell’azienda proprietaria dei terreni è stato segnalato alla Procura e sono stati avviati i lavori di bonifica e messa in sicurezza, a carico dei responsabili. All’interno dell’area è stato rinvenuto anche un laboratorio clandestino per la produzione di statue e ornamenti in gesso e scagliola, con lo smaltimento illegale dei rifiuti derivanti dalla lavorazione.
Infine, è stato scoperto che era stata stoccata una tonnellata di cristalli di barile, noti come “rosa del deserto”, introdotti illegalmente in Italia dalla Tunisia per evitare i dazi doganali.
Un’operazione di grande rilevanza che ha permesso di individuare e sanzionare comportamenti illegali e dannosi per l’ambiente e la salute pubblica.

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