L’amianto nei boschi tra Laveno e Leggiuno continua a rappresentare un problema non risolto, nonostante le segnalazioni e le richieste di intervento. Dopo quasi tre settimane, il cumulo di rifiuti tossici è ancora lì, a mettere in pericolo la salute e l’ambiente circostante.
La denuncia di un lettore aveva fatto emergere la presenza di questo pericoloso materiale lungo il sentiero della via Verde dei Laghi, suscitando indignazione e preoccupazione. Il lettore aveva provveduto a segnalare il fatto al Comune, ma ad oggi non si è ancora registrato alcun intervento per rimuovere l’amianto.
La situazione è ancora più preoccupante se si considera che il luogo in cui si trova il cumulo di rifiuti tossici è al confine tra i Comuni di Laveno e Leggiuno, e sembra che ci sia una sorta di scarica “barile” che impedisce di individuare chi sia responsabile della bonifica.
La presenza di amianto nei boschi non solo danneggia l’immagine del territorio, ma mette anche a rischio la salute di chi lo attraversa, come dimostrato dall’incredulità dei turisti stranieri che hanno incrociato il percorso durante un’escursione.
È urgente che le autorità competenti intervengano per risolvere questa situazione e garantire la sicurezza di chi vive e visita la zona. Speriamo che in futuro si possa evitare che episodi del genere si ripetano, per preservare la bellezza e la salute del nostro territorio.