Il tribunale ha deciso che lo stalker 41enne di Jennifer Boldini, la pallavolista 25enne della UYBA volley Busto Arsizio, sarà processato con un rito abbreviato, condizionato a una perizia psichiatrica. La difesa della parte civile si era opposta a questa perizia, ma il gup Stefano Colombo ha accolto la richiesta dell’avvocato dell’imputato, Fiorella Ceriotti.

La difesa della Boldini si era opposta alla perizia, ma il giudice l’ha comunque ammessa come condizione per il rito abbreviato. La ragazza, che si è costituita parte civile, è assistita dall’avvocato Simone Facchinetti.

Secondo fonti vicine alla vittima, ci sono pochi dubbi sulla capacità dell’imputato di intendere e volere, dato che avrebbe cercato di contattare la ragazza anche di recente. Inoltre, non ci sono dubbi sulla sua pericolosità, visto che è ancora in vigore il divieto di avvicinamento.

Gli atti persecutori sarebbero iniziati a novembre, con commenti eccessivi sulla pagina Instagram della giovane, seguiti da dichiarazioni d’amore. Quando la ragazza non ha risposto, l’uomo è diventato minaccioso e molesto.

Questo incubo ha generato un persistente stato d’ansia nella vittima, che ha persino cambiato le sue abitudini e ha limitato la sua presenza sui social. Adesso, con il processo in corso, si spera che la giustizia possa fare il suo corso e che la vittima possa finalmente sentirsi al sicuro.

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