Un noto Tiktoker di 46 anni è stato arrestato dopo aver simulato un’aggressione e aver insultato e aggredito gli agenti intervenuti sul posto. La vicenda si è verificata sabato mattina in un bar di Monza, dove l’uomo ha affermato di essere stato attaccato da una dozzina di spacciatori armati di bottiglie di vetro. Tuttavia, le indagini hanno dimostrato che si trattava di una messa in scena, poiché l’uomo frequentava abitualmente il locale in uno stato di alterazione dovuto all’uso di sostanze alcoliche, disturbando la clientela con provocazioni e insulti.
Dopo aver rifiutato di sporgere denuncia e aver assunto un atteggiamento irrispettoso verso gli agenti, l’uomo è stato denunciato per procurato allarme. Durante il trasferimento presso la Questura, ha continuato a insultare e aggredire gli agenti, minacciando di usare una pistola. Nonostante non sia stata trovata alcuna arma presso la sua abitazione, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il giudizio direttissimo si è svolto lunedì 20 maggio, durante il quale è stata convalidata l’arresto e fissata l’udienza per il giudizio abbreviato. Un comportamento inaccettabile che ha portato alle conseguenze legali per il Tiktoker, dimostrando che le false affermazioni e le aggressioni non restano impunite.