Durante l’ultima riunione del Consiglio Comunale, il tema della sicurezza è stato al centro di un acceso dibattito. Il Consigliere Lorenzo Spedo di LAB Monza ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla gestione dell’ordine pubblico in città, criticando l’approccio attuale delle forze dell’ordine e la linea politica del centrodestra. Le sue parole hanno suscitato una forte reazione da parte del Gruppo Misto, rappresentato da Martina Sassoli e Francesco Cirillo.
Spedo ha sottolineato un “eccesso di interventi delle forze dell’ordine nei confronti dei giovani che si ritrovano in città”. Ha criticato l’attenzione eccessiva della Questura verso le iniziative culturali e i giovani che popolano la città di notte, sottolineando la necessità di intervenire sullo spaccio di droghe pesanti e sui problemi di sicurezza reali anziché angariare i giovani che cercano solo di divertirsi.
Il Gruppo Misto ha risposto duramente alle dichiarazioni di Spedo, sottolineando la presenza di baby gang e atti di violenza perpetrati da giovani e giovanissimi, e chiedendo un maggiore impegno nella sicurezza pubblica. Martina Sassoli e Francesco Cirillo hanno espresso la loro totale disapprovazione verso le parole del Consigliere di LAB Monza.
L’Assessore alla Sicurezza, Ambrogio Moccia, ha invece evidenziato i risultati positivi ottenuti dalla Polizia Locale di Monza, con sette arresti effettuati nei primi cinque mesi del 2024, segnando un notevole incremento rispetto agli anni precedenti. Moccia ha sottolineato l’efficacia e la precisione delle operazioni svolte, che hanno contribuito a un maggiore senso di sicurezza tra i cittadini.
In conclusione, il dibattito sul tema della sicurezza a Monza continua ad essere acceso, con pareri contrastanti tra i vari partiti politici rappresentati nel Consiglio Comunale. La necessità di trovare un equilibrio tra la prevenzione della criminalità e il rispetto dei diritti dei cittadini rimane una sfida importante per l’amministrazione locale.