La presenza delle aquile sulle montagne della Grigna è sempre più evidente, con un aumento di esemplari di aquila reale rispetto agli anni passati. Grazie alla diminuzione dei cacciatori, questi magnifici rapaci possono nidificare indisturbati e godere di un ambiente adatto alle loro esigenze. Tuttavia, nonostante siano protette, il rischio di abbattimento è sempre presente.

L’aquila reale è un animale sedentario, che sceglie un territorio e vi rimane per diversi anni insieme al suo compagno. Preferisce le pareti rocciose per costruire i nidi e cacciare nelle zone circostanti. I giovani aquile hanno un grande appetito e spesso solo il primogenito sopravvive, poiché riesce ad accaparrarsi tutto il cibo.

Dall’altra parte, l’aquila anatraia maggiore, durante la sua migrazione, ha dovuto modificare le rotte a causa della guerra in corso. Gli esemplari di questo rapace hanno dovuto compiere deviazioni più lunghe e fare soste più brevi, mettendo a rischio la loro salute e la loro sopravvivenza.

Mentre le aquile reali godono di una certa tranquillità sulle montagne, le anatraie maggiori devono affrontare le conseguenze della guerra. Speriamo che presto possa tornare la pace e che questi magnifici uccelli possano continuare a vivere e nidificare senza problemi sulle nostre montagne.

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