LUINO – È passato un anno e quattro mesi dalla frana che ha colpito il complesso residenziale La Cavetta a inizio gennaio del 2023, situato in via Creva a Luino. Oggi, giovedì 30 maggio, le famiglie costrette ad abbandonare le loro case poco dopo la caduta dei massi dalla montagna alle spalle degli edifici, sono finalmente tornate a casa.

La revoca dell’ordinanza che aveva dichiarato l’inagibilità degli appartamenti è stata un momento di grande sollievo per le ventiquattro famiglie coinvolte. Dopo aver firmato l’atto con il funzionario comunale, hanno potuto finalmente rientrare nelle loro abitazioni e iniziare a valutare i danni causati dall’evento catastrofico.

Muffa sui muri, pavimenti danneggiati, balconi lesionati: i danni sono evidenti e sarà necessario del tempo per valutarli appieno e quantificare i costi delle riparazioni. Tuttavia, alcuni residenti hanno già annunciato che i primi interventi di ripristino inizieranno già la prossima settimana e che presto potranno tornare a dormire nei loro letti.

Nel frattempo, la montagna conosciuta come Mina è stata messa in sicurezza grazie ai lavori finanziati dalla Regione Lombardia e dal Comune di Luino. Il riposizionamento della rete paramassi, la rimozione dei detriti e l’installazione di una nuova barriera protettiva alta sei metri sono solo alcune delle misure adottate per garantire la sicurezza delle palazzine e dei loro abitanti.

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