Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, è furioso per due episodi di vandalismo che hanno colpito la città. La notte scorsa, un palo di un cartello è stato segato con un flessibile nel centro di Como, mentre nei giorni precedenti sono comparse scritte dei No Vax all’esterno del cimitero monumentale. Rapinese, durante un’intervista a CiaoComo, ha espresso la sua indignazione per questi atti vandalici e ha sottolineato i costi che questi comportano per la collettività. La pulizia delle scritte al cimitero e la sistemazione del palo segato costeranno migliaia di euro ai cittadini di Como. Il sindaco ha definito coloro che compiono tali gesti come “bifolchi” e ha lamentato il fatto che si debbano togliere risorse da scuole e strade per riparare alle loro follie. Un comportamento che non può essere tollerato e che danneggia gravemente la città.

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