Nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto Giovanni Toti, Arturo Testa, insieme al suo gemello Italo Maurizio, è stato accusato di corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso. Tuttavia, recentemente è stata accolta un’istanza presentata dalla difesa di Testa per motivi di salute.
Il giudice per le indagini preliminari di Genova, Paola Faggioni, ha deciso di attenuare la misura cautelare per Angelo Arturo Testa, consentendogli di muoversi liberamente nella provincia bergamasca anziché essere confinato nel suo paese di residenza, Boltiere. Questa decisione è stata presa per motivi di salute del 64enne.
Nell’ambito dell’inchiesta, è coinvolto anche il gemello Italo Maurizio Testa, anche se al momento non ha richiesto misure cautelari alternative. La vicenda continua a tenere banco e ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica.
La situazione è in costante evoluzione e resta da vedere come si evolverà il caso nei prossimi giorni. Resta comunque importante seguire da vicino gli sviluppi di questa vicenda giudiziaria che ha scosso l’opinione pubblica.